Omnes…oltre i confini onlus, associazione di volontariato con sede a Bevagna (Pg), si costituisce, ad ottobre 2014, in seguito alla necessità di dare un respiro più ampio alle attività già intraprese in collaborazione con altre realtà associative. Da Giugno 2015 inserita nel Registro regionale delle associazioni di volontariato della Regione Umbria.

L’ideazione di un progetto per la fornitura di acqua potabile in Camerun è stato il motore che ha spinto alla creazione di un’associazione che garantisse un’attività più strutturata a supporto di quanto già intrapreso.

L’associazione è composta da sei soci fondatori, quattro dei quali già impegnati nel progetto idrico localizzato in Camerun, precisamente nel distretto di Engab, groupement composto da nove villaggi, gravitanti nel comune di Sa’a, a tre ore di macchina dalla capitale Yaoundé, nel Camerun centro – meridionale. Gli altri due hanno con entusiasmo deciso di unirsi al gruppo per donare tempo, competenze e passione a cause legate al sociale.

La formazione dei soci e le esperienze, che ognuno di essi ha personalmente maturato in campo lavorativo e a servizio del sociale, hanno portato alla stesura di uno statuto che prevede l’impegno dell’associazione anche in altri territori, oltre al Camerun, attraverso progetti finalizzati alla promozione dei diritti umani e di una cultura di pace e solidarietà, all’aiuto di popolazioni e persone in condizioni di difficoltà e di disagio; all’educazione allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze in campo tecnico – scientifico e culturale, al miglioramento delle condizioni igienico – sanitarie, sociali ed economiche, con particolare attenzione a progetti idrici e all’educazione anche nell’ambito scolastico. Progetti che abbiano anche lo scopo di far conoscere nei nostri territori alcuni aspetti, spesso dimenticati, delle regioni in cui l’associazione andrà ad operare. L’intenzione è dunque quella di potenziare tali aspetti mediante la fattiva collaborazione degli abitanti di quei luoghi, al fine di recuperare le tradizioni locali, l’identità dei popoli (artigianato, gastronomia, storia locale ecc.), la conoscenza del territorio come bene culturale, ambientale e del paesaggio fino ad arrivare alla promozione di un turismo solidale ed ecocompatibile autogestito dalle popolazioni.

Contemporaneamente è in corso anche l’ideazione e lo studio di fattibilità di una serie di progetti che focalizzano l’attenzione sulle criticità del tessuto sociale del nostro territorio, in modo da agire attivamente sul miglioramento di alcune situazioni di disagio. Uno degli obiettivi dell’associazione, infatti, è quello di innescare un circolo virtuoso: progetti concreti che rispondano a bisogni locali e che, coinvolgendo in loco cittadini italiani e non, a loro volta generino indirettamente un miglioramento delle condizioni di vita anche di popolazioni geograficamente lontane da noi. Si intende quindi, nel concreto, operare in realtà legate alle esigenze degli anziani, dei bambini e ragazzi in età scolare, di famiglie e individui che pagano le conseguenze dell’attuale instabilità economica della nostra nazione.